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NEWS MOBILITA’ INTERREGIONALE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI

In un clima di grande collaborazione si è svolto l’incontro tra Presidente U.Di.S.I. CONF.I.A.L. e l’on.
Francesco Verducci, membro della Commissione Istruzione al senato con la consegna del programma
U.Di.S.I. per i rienri dei dirigenti scolastici fuori regione
La presidente ha illustrato le problematiche che affliggono la dirigenza e non vedono soluzione, anzi, CCNL
dopo CCNL assistiamo a un costante peggioramento delle condizioni di lavoro dei dirigenti. Responsabilità
sempre crescenti, non ultime quelle relative alla sicurezza, la gestione di un numero elevato di personale ,
l’aumento dei compiti assegnati dall’amministrazione, sempre obbligatori e non retribuiti in virtù
dell’omnicomprensività del trattamento retribuivo. Il perseguimento della perequazione è un obiettivo
imprescindibile nella lotta sindacale e U.Di.S.I. intende farsi carico della tutela di una categoria sempre più
massacrata. Al centro dell’incontro c’è un gruppo in particolare di dirigenti che vivono una situazione di
grandissimo disagio: i dirigenti fuori regione
Urgono misure urgenti per la mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, sono più di mille i dirigenti che
lavorano e vivono lontano dalla regione di appartenenza e dalle loro famiglie. la scelta di ampliare la
percentuale dei posti riservati alla mobilità rimane comunque una responsabilità politica. Tutti i posti
devono essere messi a disposizione e ai numeri devono corrispondere effettive disponibilità. Non possiamo
tollerare gli “sbandieramenti populisti” di una disponibilità al 100% che corrisponde a zero posti come è
successo in Campania per due anni di fila. Il dimensionamento in atto sta devastando il Sud creando
notevoli difficoltà di gestione tra cui la soppressione di autonomie in località a rischio sociale e la creazione
di veri e propri “mostri di 1700/1800 studenti. Nessuna azione concreta è stata portata avanti dai sindacati
rappresentativi e nessun risultato è stato raggiunto, anzi, la situazione è notevolmente peggiorata nel corso
degli anni. Lo scotto che i dirigenti scolastici fuori regione stanno pagando è diventato insostenibile: il
diritto a vivere vicino ai propri cari è chiaramente leso, l’auspicato rientro diventa sempre più lontano a
causa di una gestione poco chiara, la mancata tutela dei sindacati, le vuote promesse che si susseguono di
anno in anno. Nulla di concreto è stato fatto e manca perfino l’ipotesi di un piano di rientri. Dietro questo
diritto leso, si nascondono famiglie sofferenti, separate forzatamente da un sistema che chiaramente ha
fallito nella razionalizzazione degli organici a partire dal dimensionamento. La situazione si è trascinata per
troppo tempo e ha raggiunto il punto critico: regioni a posti zero, soprannumerari in Campania, sedi che
spariscono senza lasciare traccia. La dirigenza scolastica è per la maggior parte di genere femminile ma
nessuna attenzione c’è stata per le donne, madri, figlie, sorelle, nel CCNL 2019/21 e nulla ci aspettiamo dal
prossimo CCNL. U.Di.S.I. CONF.I.A.L. (unione Dirigenti Scolastici Italiani) è un sindacato libero, apolitico, che
si rivolge alla politica per trovare la soluzione a un problema che si trascina da troppo, troppo tempo.
La presidente Guadagni consegna al senatore il programma di U.Di.S.I. CONF.I.A.L. per i rientri dei dirigenti
scolastici fuori regione
Il senatore Verducci” Sono io a ringraziare per questo incontro oggi viene consegnato questo documento
dell'Unione Dirigenti Scolastici Italiani, questo documento contiene istanze che sono fondamentali, è
prioritario non solo per le 1200 persone che come dicevo la presidente Guadagni vivono questa situazione di
grande difficoltà Ma questa difficoltà oltre a incidere sulla vita personale di ogni singolo dirigente costretto
a stare lontano dalla casa, fuori regione a distanza di centinaia di chilometri dalla propria famiglia e della
propria vita spesso anche da bambini piccoli, compagni e compagne, genitori anziani ma tutto questo si
ripercuote sulla qualità del sistema nel suo complesso. Non c'è solamente una vertenza per un settore ma è
una vertenza che riguarda tutto intero il nostro comparto.
Questo tema dei dirigenti scolastici si lega anche al colpo mortale molto duro che viene inferto dal piano di
dimensionamento piano che è già in atto, purtroppo, e che noi stiamo contrastando Con il

dimensionamento la perdita di presidenze e direzioni incide sull'autonomia, incide sulla possibilità per interi
territori di continuare ad essere forti e incide anche su tante posizioni lavorative. Questa istanza è
un'istanza piena per il riconoscimento lavorativo, per il riconoscimento professionale anche per un
riconoscimento retributivo come diceva la consigliera Greco. E’ Assolutamente inaccettabile la situazione
che abbiamo così com'è inaccettabile che non ci sia ad oggi un vero piano di rientri con criteri trasparenti,
efficaci che valgono per tutti, in tutte le regioni affinché queste situazioni non siano, passatemi il termine,
alla mercé delle prerogative dei singoli uffici scolastici regionali. Mi sembra questo un documento
assolutamente importante soprattutto nella situazione che abbiamo adesso . Certamente possiamo fare in
modo che già da subito, nelle prossime settimane, nei prossimi provvedimenti ci siano degli emendamenti
che rappresentino la voce di queste istanze. Se vorrete possiamo fare anche insieme delle cose a Roma non
solo qui in Piemonte dove siete molto radicati e molto rappresentativi
Ci faremo certamente ci faremo portavoce di queste problematiche che sono assolutamente urgenti
coinvolgono appunto la vita di centinaia di persone, dirigenti che assicurano qualità. Stare a scuola lo
sappiamo significa presidiare una frontiera sociale ed è difficilissimo “
La presidente Guadagni “La situazione più grave è quella della Campania, grazie senatore contavamo sul
sulla sua non soltanto competenza va anche sulla sensibilità oggi abbiamo aperto un canale di
comunicazione e quindi sicuramente i lavori proseguiranno nelle prossime settimane nei prossimi mesi a
Roma dove abbiamo la sede legale operativa. Siamo poco lontani sicuramente ci vedremo e presenteremo
insieme le proposte. Metteremo a supporto anche il nostro ufficio legale guidato dall'avvocato Brunella de
Blasio che conosce molto bene il problema. La nostra sarà una collaborazione attiva . Il fulcro della scuola, il
perno che gestisce è il dirigente e se il dirigente non sta bene, gli manca anche il supporto della famiglia, il
supporto emotivo, i diritti fondamentali, sicuramente il sistema istituzione ne viene a soffrire”
In allegato
 il programma dei rientri;
 il file audio dell’incontro

 

 

 

 

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