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Nuovi modelli certificazione competenze

È stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 14/2024 di adozione dei modelli di certificazione delle competenze in attuazione della riforma dell’orientamento, disegnata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento” della milestone M4C1.5)

Le Linee guida per l’orientamento, adottate con il DM n. 328 del 22 dicembre 2022, prevedono che siano raccordati e armonizzati i modelli di certificazione delle competenze rilasciati al termine della classe quinta di scuola primaria, al termine del primo ciclo di istruzione, al termine del biennio delle superiori (fine dell’obbligo di istruzione) e in uscita dai percorsi di istruzione per gli adulti (CPIA) primo livello e intervengono anche sul ri-orientamento. A tale riguardo, infatti, stabiliscono che: Al fine di assicurare i passaggi fra i percorsi di studio del sistema nazionale di istruzione e i percorsi dell’istruzione e formazione professionale (IeFP) regionali o l’apprendistato formativo, nonché per l’attivazione di interventi di ri-orientamento, a partire dall’anno scolastico 2023-2024 sarà previsto, a richiesta, il graduale rilascio, da parte delle scuole, della certificazione delle competenze anche al termine di ciascuna annualità del secondo ciclo di istruzione.(…) Ai predetti fini, saranno raccordati i molteplici modelli di certificazione oggi in uso, in relazione alle competenze chiave per l’apprendimento permanente”

I nuovi modelli sono adottati a partire dall’anno scolastico 2023/2024, in sostituzione di quelli di cui al D.M. 27 gennaio 2010, n. 9, al D.M. 3 ottobre 2017, n. 742 e alla Nota del Direttore generale della DGOSVI prot. 22381 del 31 ottobre 2019 e sono allegati al D.M.n. 14/2024.

NOVITA’

tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie del primo e del secondo ciclo di istruzione e i Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) dovranno certificare l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite dagli studenti e dagli adulti attraverso modelli corrispondenti a ciascun percorso scolastico, contenuti nel decreto stesso.

il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato.

A partire dall’anno scolastico 2023/2024 è previsto, a richiesta, il graduale rilascio, da parte delle scuole, della certificazione delle competenze anche al termine di ciascuna annualità del secondo ciclo di istruzione. “A fronte dell’eterogeneità e molteplicità degli indirizzi di studio e della riforma in atto degli istituti tecnici e professionali, al fine di pervenire alla definizione di un modello di certificazione delle competenze pertinente alle varie annualità del secondo ciclo di istruzione, nell’a.s. 2023/2024 viene avviata un’introduzione graduale, in via sperimentale e con il coinvolgimento di reti di scuole, di un modello di certificazione per il secondo biennio del secondo ciclo e l’ultimo anno, da affinare e regolare prima dell’adozione di uno specifico modello nazionale. A seguito dell’adozione del modello nazionale, sarà previsto, a richiesta, il rilascio della certificazione delle competenze anche al termine di ciascuna delle annualità del secondo ciclo di istruzione.” Anche per questo motivo è previsto che con apposite linee guida, emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono fornite indicazioni al fine di orientare le istituzioni scolastiche nelle procedure di rilascio dei modelli di cui al presente decreto.

La certificazione confluirà, in chiave orientativa, sulla piattaforma Unica in un’apposita sezione dell’E-Portfolio contenente anche il Consiglio orientativo nella scuola secondaria di I grado e il Curriculum dello studente nella scuola secondaria di II grado.

In allegato il DM n. 14/2024

Nell’area riservata ai soci, in “AGENDA DS” è stata inserita la modulistica relativa all’argomento

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