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PIANO SEMPLIFICAZIONE DEL MINISTERO E FONDI PRNN PER FORMAZIONE
Si è tenuto in data 27/04/23 l’ incontro di informativa al MIM sul piano di semplificazione della scuola. annunciato Ministro Valditara in Consiglio dei Ministri e sul piano di riparto delle risorse del PNRR per formazione del personale scolastico. Si tratta di una serie di misure con l’obiettivo di semplificare e snellire la burocrazia e le procedure al fine di migliorare la qualità della scuola. Il dott. Dott. Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, ha presentato il Piano per la semplificazione della scuola che è articolato su tre linee di intervento: interventi organizzativi/tecnologici; innovazione procedimentale/organizzativa; semplificazione normativa. L’avvio del piano prevede un primo pacchetto di 20 misure, riconducibili al primo livello di intervento. Numerose e significative sono le misure presentate MA NON VEDIAMO UNA SEMPLIFICAZIONE DELLE MOLESTIE BUROCRATICHE a cui sono sottoposti i dirigenti scolastici. Le più significative sono:
- piattaforma per famiglie e studenti – da fine 2023 sarà attiva un’unica piattaforma online da cui studenti e famiglie potranno accedere a strumenti e informazioni utili per la scelta della scuola;
- Welfare per le famiglie – le scuole potranno individuare in modo veloce, semplice e automatizzato i destinatari di specifiche misure dedicate a studentesse e studenti appartenenti a famiglie in condizioni di svantaggio,
- Accesso ai servizi della scuola con SPID e CIE – sarà possibile effettuare un solo login con SPID o CIE per accedere a tutti i servizi del MIM,
- PagoPA e AppIO – Ampliamento dei servizi disponibili,
- Velocizzazione avvio anno scolastico con una maggiore copertura delle cattedre,
- Internazionalizzazione e gemellaggio- Scuole italiane e straniere potranno incontrarsi on line sulla piattaforma unica dedicata a famiglie e studenti,
- Fascicolo digitale del dipendente – le scuole avranno a disposizione nuovi strumenti digitali di gestione della carriera del personale scolastico,
- Selezioni più veloci e trasparenti degli esperti per le scuole con nuove funzioni digitali,
- Pagamenti più veloci per supplenze brevi e saltuarie,
- Pensioni più veloci grazie a nuove soluzioni organizzative e digitali elaborate in collaborazione con INPS,
- Accesso immediato ai contributi per i libri di testo grazie alla semplificazione delle modalità di richiesta delle famiglie.
Molto interessante la prospettiva della presentazione di un disegno di legge di semplificazione collegato alla manovra finanziaria. Scopo del DDL è intervenire sul Testo Unico in materia di istruzione risalente al lontano 1994 e ormai del tutto superato.
Per quanto riguarda le risorse del PNRR destinate alla formazione del personale scolastico sono previsti i sa) Per l’investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi sono stanziati circa 600 milioni di euro per la realizzazione di percorsi didattici, formativi e di orientamento per studentesse e studenti di tutti i cicli scolastici, finalizzati a promuovere e sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, nonché quelle linguistiche. A questi si aggiungono circa 150 milioni di euro destinati alla formazione dei docenti sul multilinguismo con la realizzazione di percorsi formativi di lingua e di metodologia di durata annuale, finalizzati al potenziamento delle competenze linguistiche dei docenti e al miglioramento delle loro metodologie di insegnamento.
Per l’Investimento 2.1 – Didattica integrata e transizione digitale è stata stabilita una linea di investimento di 450 milioni di euro destinati alla formazione di tutto il personale scolastico in servizio.
Per i docenti sono previsti percorsi relativi alla transizione digitale a supporto del Piano Scuola 4.0, per il personale ATA, percorsi sulla digitalizzazione delle procedure amministrative, per i dirigenti scolastici sull’innovazione didattica e digitale.
Restano a carico delle scuole gli stessi adempimenti che gravavano precedentemente senza nessun accenno al problema delle segreterie ormai stremate e senza una riduzione delle molestie burocratiche a carico dei dirigenti scolastici. Un piano di semplificazione complesso e articolato che salutiamo con soddisfazione. Tuttavia, non si comprende come i sindacati della dirigenza NON si preoccupino della situazione dei dirigenti resa ancor più pesante a seguito dell’impegno per la realizzazione del PNRR.