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SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA CCNL AREA ISTRUZIONE E RICERCA
In data odierna è stato sottoscritto definitivamente il CCNL 2019/21 per i Dirigenti Scolastici.
Per la parte economica si registrano i seguenti incrementi:
la retribuzione di posizione parte fissa è pari a 13.345,11 euro, con un incremento di 60 euro mensili lordi a partire dal 1° gennaio 2021. Il FUN (Fondo Unico Nazionale) è incrementato per effetto dell’art. 1, comma 604 della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021.
Lo stipendio tabellare annuo lordo di 45.260,73 euro è incrementato dei seguenti importi mensili lordi per 13 mensilità:
– dal 1 gennaio 2019 di € 84,00;
– rideterminato dal 1 gennaio 2020 in € 130,00;
– rideterminato dal 1 gennaio 2021 in € 135,00.
Con la firma definitiva si avvia anche il percorso per la corresponsione degli arretrati sullo stipendio.
Tra le novità per la parte normativa:
Mobilità interregionale: si possono esigere fino al 60% dei posti vacanti e disponibili annualmente nella regione richiesta, fatti salvi i contingenti dei posti regionali messi a concorso.
Estensione del lavoro agile.
Nuovo peso alla recidiva nei procedimenti disciplinari.
Salvaguardia dell’integrità della retribuzione in caso di terapie salvavita.
mentoring durante i primi due anni di incarico, ad opera di colleghi con almeno dieci anni di anzianità. Si evidenzia che i criteri generali della mobilità interregionale e i criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile sono solo oggetto di CONFRONTO e non di contrattazione ( art. 5 c. 3 del CCNL), pertanto non ci aspettiamo grandi novità nonostante i toni trionfalistici di alcune sigle sindacali. Senza considerare che gli aumenti scattano “a scaglioni”, non dal 2019 in € 135,00.
La presidente Rita Guadagni commenta: “E’ scandaloso che si parli di successo per la firma di un contratto già abbondantemente scaduto, siamo nel 2024 ed è stato firmato il CCNL 2019/21!! Se fosse un dirigente a firmare un contratto tre anni dopo che il lavoratore ha eseguito la prestazione fioccherebbero le sanzioni. Il problema della mobilità interregionale e del rientro degli esiliati non si risolve con l’aumento al 60%, siamo scettici, abbiamo già visto il 100% di zero e stiamo assistendo a un pauroso dimensionamento. Ci vuole un intervento deciso e concreto”
A breve gli approfondimenti in “Agenda ds” nell’area riservata del sito www.udisi.org e una formazione specifica aperta a tutti i dirigenti, soci e non soci.